giovedì 13 maggio 2021

40 settimane e lo sfratto

 Oggi sono 40 settimane. Siamo arrivati alla fine di questo percorso. Fino a ieri ho retto. Fino a ieri non ho pianto. Sapevo che sarebbe arrivato questo momento, non posso rimanere con la pancia per sempre pero' come fu per Gnocchetta....questo distacco è sempre difficile.

Sinceramente fino all'ultimo nn pensavo di provare le stesse emozioni e la stessa difficoltà di lasciarla andare. A me piace avere la pancia, con tutte le sue difficoltà. Come già detto non sono stati mesi facili, le nausee, il lavoro, la pandemia, il Coronavirus. Avrei voluto tanto poter condividere questa pancia con le mie amiche, chiacchiere, passeggiate, yoga ma niente. Sono grata comunque di questa seconda possibilità, di questo non c'è dubbio. 

Certo, Ho Paura. Oggi pomeriggio alle 15 mi ricoverano. Abbiamo fatto del tutto per cercare di farla uscire, osteopata, ostetrica con massaggi e 'incontri' con mio marito 😅. Ma niente lei sta bene dentro la mia pancia e non lo pensavo. Per come si muove, per come è grande la pancia, pensavo che non sarebbe mai arrivata a 40 e invece eccoci qua.  La settimana scorsa durante uno dei monitoraggi, la dottoressa visitandomi mi ha detto che avevo già il collo accorciato del 50% e mi ha fatto un piccolo scollamento. Lo stesso pomeriggio sono andata dall'ostetrica che mi ha detto che ci sarebbero stati tutti i presupporti perché  nascesse. Ma niente tanto che nell'utimo monitoraggio, visitandomi la situazione era identica a quella della settimana prima. E quindi eccoci qua.

Ho paura perché sicuramente nella prima parte sarà da sola. Mac mi accompagnerà su  e quando mi lascerà li io piangerò come una fontana. Piangerò anche prima quando lascerò Gnocchetta con mamma che anche se sà che andrò a prendere la sorellina al Polo Nord e che non ci sarò per qualche giorno, non è ancora cosciente (giustamente) del fatto che non ci sarò fisicamente questa sera e  domani e non so per quanti giorni. Questo mi strazia. Sicuramente sarà una mia pippa mentale, lei a parte qualche sporadico episodio sono sicura starà benissimo anche senza di me. Ma per me è il primo grande distacco da lei. Oltretutto abbiamo anche finito il nostro percorso di allattamento. La settimana scorsa non lo ha più chiesto, si addormenta leggendo la Carica dei 101 in braccio a Mac. Che ve lo dico a fare? A me dispiace. Ma so che è giusto così. Vedremo quello che farà quando vedrà la sorella. Mi aveva già detto che un seno era il mio e uno era il suo. Gnocchetta è sempre stata carina con la pancia. Quando la vede mi fa: Ma che bella panciotta e la prende tra le mani. Ogni tanto le dà i bacini oppure ci parla e chiama la sorellina per nome. Sà che quando arriverà le porterà un regalo, da una parte sono impaziente di vedere come si comporterà dall'altra ho paura di quello che sarà. E' brava ma quando le prendono i 5 minuti è una peste satanica. Già voleva che la cambiassi solo io, voleva mangiare sopra a me....con la sorella sarà ancora peggio.

Ho paura, perché se anche sai già in parte a quello a cui andrai incontro, potrà essere peggio o meglio. Mi dispiacerebbe far venire Mac su questa notte. Uno per la strada (sono comunque 20 minuti), perché sveglierebbe Gnocchetta, mia madre e mio padre. Però nn so se sia meglio invece togliersi il dente il prima possibile. Se mi indurranno nel pomeriggio e non so ancora con quale tecnica (tutto dipende dallo stato del mio utero) e l'incognita un pò ti logora. Qualche settimana fa dicevo a mia sorella, che avrei preferito l'induzione. Tutto questo perché su per giù sapevo come funzionava. Ma nn avevo fatto i conti che non è tutto automatico, ci potranno volere poche ore...come giorni. E quindi a questo punto cosa era meglio? Ora avrei preferito che nascesse senza induzione...ma dai? L'ostetrica continua a dirmi che devo lasciarla andare, che probabilmente uno dei motivi è perché io nn sono pronta. La mia amica ha partorito con 1 settimana di anticipo, si è fatta praticamente il travaglio a casa (che in tempi di pandemia va più che bene) e ha partorito dopo 1 ora e mezza arrivata in ospedale, direi fortunata lei! Dall'altra parte però poi hanno ricoverato il piccolino per una infezione che non si sa neanche a cosa fosse dovuta... piangevo pensando a quella situazione, a dover stare lontano da tuo figlio appena nato, non poterlo toccare. Che brutto. Fortunatamente poi si è tutto risolto e sono tornati a casa.

Non contiamo poi che per accedere all'ospedale si deve fare il tampone. Io l'ho fatto in ospedale. Mac privatamente. Ne abbiamo dovuto fare 1 solo, perché rientravamo nei 90gg post covid, dove nn è necessario farlo. Il giorno successivo mi chiama il Ginecologo dicendo che il mio tampone era risultato positivo. Mi è crollato il mondo addosso. Mi ha detto che avrebbe parlato con la dirigente di malattie infettive per capire come comportarsi, visto che la carica virale era molto bassa e che molto probabilmente visto che io ho fatto il tampone il 90ntesimo giorno, rientravo tra le casistiche di quelli che erano positivi a lungo termine, e avendo una carica così bassa non ero contagiosa. Mi hanno poi spiegato che i laboratori privati non rilevano probabilmente valori così bassi ed è per questo che il tampone che avevo fatto prima era negativo. Fortunatamente non ho dovuto fare nulla e posso andare in ospedale a partorire senza problemi. A e comunque anche Mac è negativo. Detto questo Virus è terribile, nn so che altro dire. 

Comunque sia, si mi dispiace lasciare la pancia, io sono innamorata dell'idea di essere incinta. Sarà anche tutti gli anni di attesa per averla...non so. Sarà anche che ho una paura matta del dopo. Dell'organizzazione della nuova routine che sarà lunga e difficile. 

Ma c'è, c'è tutto e deve essere così.