mercoledì 5 ottobre 2016

Paura di Non Farcela e Prossimo PitStop

Ed eccomi qua ricaduta nel baratro della PAURA.
Quella Paura che è da Giugno che cerco di tenere a bada, con la psicoterapia, con la positività, cercando di non alimentarla  più togliendo tutte le ansie.
Qualche passo avanti l'ho fatto. Non mi importano più i commenti degli altri, quello che pensano... sono sicurissima che non mi importa un cavolo delle altre pancie intorno a me, o meglio non nutro più sentimenti negativi verso di loro...ma... si c'è un ma...
Domenica ho visto un film. Un film carino che non parlava di Fivet, Figli etc... ma semplicemente di una coppia di anziani che volevano vendere una casa a NY (voi penserete che cavolo di film vedi?...ma  vi assicuro la trama era carina!!!)  comunque su 2 ore di film, 5 min si è parlato proprio del perché questa coppia non avesse un figlio, del fatto che la donna non potesse fare la cosa più naturale del mondo etc...
Bè l'ansia mi è ripiombata addosso!
Mi sono immaginata io, un giorno senza figli come quella coppia che per carità non era infelice anzi, ma a me è sembrata una cosa impossibile solo da pensare...
Ho cercato di tenere a bada la nuvolaccia nera, infatti non ho pensato sempre ininterrottamente a questo, ma era una presenza che non appena mi distraevo da quello che facevo, ritornava, come sempre ingombrante. E poi ho iniziato a rinnovare  nuove pancie in giro, vicine di casa, su Facebook.... E queste nuove pancie mi ridanno fastidio. SI lo ammetto!
E così mi sono guardata e mi sono rivista quella di Giugno, di nuovo.

Fortunatamente oggi ho avuto la seduta con il Dottore P.
Ho parlato della mia PAURA. Quella paura che mi fa pensare che anche questa volta non ce la farò, quella paura che mi fa pensare a quante volte dovrò provarci, a quante volte sono disposta a provare...
PROVARE appunto.
Dottore P mi ha fatto un discorso di non facile comprensione ne di applicazione (la parola facile per lui non esiste). 
Prima di tutto mi ha detto che dalle mie parole esce un insicurezza e una sfiducia verso la Fivet. A dire il vero è così. Io purtroppo non la vedo come un opportunità in toto. La prima Fivet ero inesperta non ci ero passata, l'ho fatta quasi senza pensarci. Nella seconda che dovrò fare invece ho già Paura della Risposta. Per me la Fivet è una nemica. Ho paura che mi ferisca di nuovo, che spezzi di nuovo i miei sogni.
Altra cosa non da meno è la sfiducia nel centro, cerco di spiegarmi. Dopo il negativo siamo stati 2 volte in clinica, la prima per una visita post tecnica e per decidere il da farsi con la nuova terapia e la seconda  per l'istero.
La prima visita siamo stati 20min con la dottoressa che molto sinteticamente ci ha spiegato che io nn ho prodotto ovuli bellissimi e che quindi questa volta approcceremo una stimolazione diversa, più consona a donne di un età più grande della mia, e che consigliava la Mepi e l'Intralipid. Da valutare poi (non ho capito chi lo avrebbe valutato) se fare il congelamento terapeutico. Mi voleva liquidare subito ma visto che pagavo Eur 120,  e visto che la segretaria mi aveva detto che mi avrebbe anche visitato glie l'ho chiesto e mi ha fatto una veloce visita per dire che andava tutto bene. Ne parola più ne in meno.
La seconda visita ho fatto un colloquio prima della istero, dove hanno voluto vedere la nuova terapia e la relazione della prima Fivet (ma non avete già tutto nel computer?) vabbè, poi io le faccio, sà con la dottoressa ds parlava del congelamento terapeutico, lei mi risponde: A si? Vabene si facciamolo. Senza aggiungere nulla mi rimanda in sala d'aspetto per la istero. Fatta la istero (che ho raccontato qui Aggiornamenti e ritorno in clinica) sono tornata di sotto sempre con la prima dottoressa, la quale legge la relazione della istero, mi lascia un foglio con la terapia post-istero e basta. Io sinceramente li per li non capivo nulla, non ho fatto molte domande (non ero neanche sicura di avere la risposta della intero nella cartellina). Ho semplicemente domandato se avessi dovuto rifare altre flebo di Intralipid visto che mentre la facevo l'infermiera spiegava ad un altra ragazza che la flebo bisognava rifarla anche a casa e che una flebo e basta non avrebbe cambiato nulla. La risposta è stata, per adesso no. Si rivedrà al transfer, poi dipende quanti ovuli produrrai e come andranno le cose. Punto. Non hanno fatto neanche menzione alla istero appena fatta, ma almeno commentarla insieme, bò...voglio dire 405 euro se le sono prese! Mi vuoi dire 2 paroline di più?
Bè ragazze io c'ho ripensato, non mi sono proprio piaciuti. Ti lasciano allo sbaraglio, io ho mille dubbi. Ma se ho dovuto io ricordarle del congelamento? Ma se hanno tralasciato qualcosa? Cacchio per me è importante essere sicura e fidarmi del centro e invece mi sento il contrario.
Ne  ho parlato con Dottore P che naturalmente mi ha spronata a chiamare il Centro per chiarire tutti i miei dubbi e che non è giusto che mi faccia prendere da  tutte queste ansie (motivate a suo parere) solo per non aver fatto 2 domande in più.
Il mio centro è in convenzione con la mia Regione e quindi paghiamo solo una parte della tecnica. Purtroppo conosco l'esperienza della mia amica che ora è incinta che è andato in  un centro privato in alta Italia. Lei aveva aveva una persona di riferimento al centro che poteva chiamare quando voleva e che se non la sentiva la richiamava! Che dire? Un altro mondo!
Naturalmente il solo pensiero che lei pagando 3 volte me abbia avuto un trattamento migliore è scontato. Ma mi fa pensare. Avrò fatto bene ad affidarmi al mio centro?

Detto questo Dottor P mi dice. Quanto sei disposta a pagare sulla tua pelle per avere quello che vuoi? Sei disposta ad avere Paura?  A provare quello che stai provando?
Naturalmente io ho detto SI.
Allora questo è il prezzo da pagare. Non devi farti mille domande, hai scelto di andare li e quindi è inutile torturarti facendo paragoni con altri centri. Se Hai scelto quello e sei sicura guarda al prossimo obiettivo e non pensare di PROVARCI. Devi essere sicura. Devi FARLO. Devi andare dritta non farti distrarre dalle ansie o dalle domande. Vivi l'ORA. Vivi il PRESENTE. 
Concentrati in quello che devi fare ORA.
Naturalmente mi ha anche detto di chiamarli e chiedere spiegazione e di non farmi mille problemi è un mio diritto avere delle spiegazioni.

Quindi oggi sono andata a preparare tutte le impegnative per le analisi e per le medicine da prendere.

Ho anche parlato con Mac circa 1 ora dopo la terapia. Gli ho chiesto aiuto. Lui è più sicuro di me, non ha le stesse mie paure. Allora gli ho chiesto di confortarmi e di riportarmi sulla retta via quando vede che devio... soprattutto gli ho chiesto di farmi qualche iniezione di positivà. Spesso mi sento sola ad affrontare tutto questo, lui evita di parlarne per non farmici pensare. Mi domanda ogni tanto: Ricordami qual'è il prossimo passo? io gli rispondo....e finisce il discorso.
E' un suo modo per interessarsi ma per me non è abbastanza e oggi glie l'ho detto.

Io ho bisogno che qualcuno di noi due rimanga sui binari. Lui deve essere mia Locomotiva.

Prossimo PitStop: ANALISI per me e per Mac.
Stay Tuned.

2 commenti:

  1. Ciao Ele. Vedi, io sono una persona che si fa prendere da mille insicurezze, in qualsiasi campo della vita quotidiana. Esempio pratico: due settimane fa avevo un matrimonio ed una mia amica si è proposta di farmi un’acconciatura quella mattina. Io non ero sicurissima che mi piacesse, e nemmeno di avere abbastanza tempo per fare tutto, e pur sapendo che questa mia amica è una che non si offende neanche se la prendi a sberle sono stata male dalla sera che ho deciso di dirle che mi sarei fatta una piega da sola fino alla metà della mattina successiva quando gliel’ho detto. E’ che non mi piace il giudizio degli altri, non mi piace rompere le scatole e non mi piace lottare per i miei diritti. Ma proprio questa mia amica dopo la sentenza di azoospermia di due anni fa mi ha detto “Adesso quando andrai dai medici ti dovrai ricordare di una cosa: sai qual è il tuo obiettivo e dovrai lottare per averlo! I dottori li paghi, perciò pretendi! E se non sei sicura di aver capito, se ti liquidano in fretta, resta seduta e inondali di domande perché è un tuo diritto!”. Aveva ragione, naturalmente, e ho cercato di fare come mi ha detto lei anche se non è sempre facile. Mi è successo anche venerdì scorso con il Doc di non avere tutte le risposte che volevo, ma almeno ho insistito ed insistito rigirandogli le domande finché non ho saputo il massimo che è stato disposto a dirmi! Pensa che ogni volta che ci vediamo ho qualche domanda nuova (lunedì ad esempio gli ho chiesto la relazione tra ovulazione e perdite a chiara d’uovo, perché ero convinta di ovulare sempre prima dell’inseminazione e questa cosa mi rodeva anche perché pensavo che sbagliasse lui i tempi! Oppure durante la seconda IUI ho esordito con un “Dottore le dovrei chiedere una cosa. Mi scusi se sono curiosa, se per caso mi ci vuole mandare mi ci mandi pure, ma io con questo dubbio non ci dormo la notte” e lui mi ha sorriso e mi ha risposto “Non si preoccupi signora, mi chieda pure, caso mai non mi farò scrupoli” . Gli ho chiesto come mai mi aveva anticipato la stimolazione e lui mi ha spiegato con calma e mi sono sentita partecipe!). Il fatto è che purtroppo/per fortuna degli specialisti ci dobbiamo fidare perché noi non siamo medici; d’altra parte credo che anche il più appassionato specialista dopo un po’ tenda a fare le cose un po’ meccanicamente, passami il termine, e non si renda più conto di quanto bisogno di informazioni abbiamo noi povere mortali! Guarda, succede anche a me sul lavoro quando inizia una nuova, infatti dico sempre “ragazze se vado troppo in fretta, se do per scontato che sappiate già fare delle cose, fermatevi che vi spiego passo passo”. Insomma, come ti ha detto il dottore, non farti nessuno scrupolo e CHIEDI. Ricordati di quanti soldi spendi, e soprattutto di qual è il tuo obiettivo finale! E ricordati di essere pure sciolta tanto quella gente ti ha già visto in qualsiasi angolazione! XD Se ti può essere utile, ti consiglio di farti degli appunti a casa sulle domande che vuoi fare, e gliele puoi anche leggere li per li! Forza, stringi i denti!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie cara! Mi hai proprio capito sono come te! Hai ragione, ho chiamato il centro e ho parlato con la loro Psicologa che mi ha detto di parlare con i dottori quando sarò al centro (purtroppo andrò direttamente il giorno del pickup e con il dottore non è proprio facile parlarci, visto che ha le pazienti pronte una dietro l'altra...ma ci proverò) sto anche pensando di scrivere una bella email con tutte le domande/dubbi che ho. Purtroppo per tutti i controlli sono seguire dalla mia Gine che non sà rispondermi a tutto! Hai anche ragione che dobbiamo per forza fidarci, me lo ripeto tutti i giorni e piano piano sono sicura che ci arriverò! Grazie e mi raccomando cova bene! Un bacio!

      Elimina

A me fa piacere leggere I Vs commenti. Scrivete pure!